In caso di morte del condannato per reati edilizi, l’ordine di demolizione delle opere abusive deve essere notificato all’erede o al suo avente causa. Il presupposto della legittimazione passiva è tuttavia costituito dalla titolarità di un diritto reale o personale di godimento sul bene oggetto dell’abuso edilizio.
Cass. pen., sez. III, ud. 24 gennaio 2023 (dep. 27 aprile 2023), n. 17399