«Sussiste l’interesse dell’imputato a ricorrere avverso la sentenza che abbia dichiarato l’estinzione del reato per esito positivo della messa alla prova anziché rilevare l’improcedibilità dell’azione penale per difetto di querela in quanto l’operatività di una causa estintiva presuppone il necessario accertamento della sussistenza del reato contestato».
Cass. pen., sez. IV, ud. 9 gennaio 2024 (dep. 22 gennaio 2024), n. 2577