Acclarata la responsabilità penale dell'uomo, poggiata sul resoconto fornito dai carabinieri che hanno effettuato un blitz nella sua casa e hanno rinvenuto gli animali detenuti in condizioni incompatibili con la loro natura. Per i Giudici, però, è possibile ancora riconoscere la non punibilità, poiché l'uomo ha agito con colpa e non con dolo, cioè senza l'intenzione di sottoporre i cani a sevizie.
Cass. pen., sez III, ud. 21 giugno 2023 (dep. 4 settembre 2023), n. 36574