I messaggi whatsapp e gli sms conservati nella memoria di un telefono cellulare hanno natura di documenti e possono dunque essere acquisiti come prove anche mediante mera riproduzione fotografica. È stato inutile dunque per l’ex moglie contestare anche dinanzi alla Cassazione le modalità di acquisizione delle prove che hanno condotto all’assoluzione dell’uomo.
Cass. Pen., sez. VI, ud. 28 giugno 2023 (dep. 21 settembre 2023), n. 38678