Il reato di cui all’art. 256 d. lgs. n. 152/2006 si configura in presenza di condotte ripetute di accumulo di rifiuti (e cioè qualsiasi sostanza o oggetto di cui il detentore si disfi o abbia deciso di disfarsi) in una determinata area con tendenziale carattere di definitività, essendo irrilevante la presenza o meno di attività di trasformazione, recupero o riciclo dei rifiuti medesimi, in mancanza di autorizzazioni alla realizzazione o gestione della discarica.
Cass. pen., sez. III, ud. 15 febbraio 2023 (dep. 18 maggio 2023), n. 21187