In tema di TSO, l’art. 35, comma 8, l. n. 833/1978, laddove dispone che può proporre opposizione contro il provvedimento di convalida del trattamento non solo chi vi è stato sottoposto ma anche chiunque vi abbia interesse, si riferisce a colui che abbia un concreto e attuale interesse, in ragione di uno stretto e personale rapporto che lo lega direttamente al paziente, tale da far valere l’interesse di quest’ultimo al controllo dell’avvenuta corretta applicazione della misura, finalizzata alla tutela della salute mentale del soggetto che a essa è sottoposto, in presenza delle necessarie condizioni di legge.
Cass. civ., sez. I, ord., 13 febbraio 2024, n. 4000